27 marzo 2014

Renzi ringrazia i bambini, gli insegnanti e genitori coinvolti nel progetto Legambiente - Scuole Pulite

 
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi invia auguri di buon lavoro a tutti i partecipanti alla giornata Nontiscordardimè Operazione scuole pulite "Invio i miei più cordiali auguri di buon lavoro ed un ringraziamento a tutti voi, bambini, insegnanti, genitori e quanti saranno coinvolti nelle giornate dedicate a questo meraviglioso progetto".
 Questo l'augurio che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha rivolto alle 571 scuole impegnate nella campagna di Legambiente per la cura degli ambienti scolastici Nontiscordadimè- Operazione scuole pulite che si sta svolgendo in queste giornate e fatto pervenire attraverso un messaggio inviato al Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
"Sa quanto io tenga all'idea della scuola come fondamentale bene comune da conservare e, mai come in questo momento, da valorizzare come nucleo principale per la naturale crescita del senso civico in una società che abbia come obiettivo le parole rispetto e crescita"- continua ancora il premier Renzi.
"Ci ha fatto molto piacere fare da tramite per inoltrare questo messaggio alle 4.720 classi aderenti a Nontiscordadimè e per questo lo ringraziamo - dichiara il Presidente di Legambiente, Cogliati Dezza -. 
Finalmente in Italia si parla di scuola in positivo, come pietra miliare e cantiere di futuro. Siamo convinti, come sottolinea Renzi nel suo messaggio, che dalla scuola occorre ripartire per far ripartire l'intero Paese, ma dobbiamo anche sapere che questa scuola è stata maltrattata per troppi anni, per troppo tempo è stata trattata da cenerentola del paese. Oggi è arrivato il momento di invertire la rotta. L'Italia ha bisogno di scuole belle, sicure e pulite per un nuovo progetto educativo.
Serve un grande sforzo collettivo per rinnovare la scuola e renderla capace di rispondere alle sfide della modernità per la rinascita del paese, per battere le emergenze ambientali, l'illegalità, i cambiamenti climatici, la crisi di sfiducia che è diffusa nel paese. 
Ci sembra che in tal senso questo Governo dichiari degli intenti in discontinuità con il passato e voglia affrontare questioni strutturali per il Paese come la qualità dell'edilizia scolastica, che è appunto oggetto della nostra campagna, e voglia restituire un giusto valore sociale all'istruzione pubblica. Il nostro augurio è che questa inversione di marcia porti presto i suoi frutti.

25 marzo 2014

lettera aperta ai Ministri dal GPII - genitori per la scuola

Oggi alle 17 è previsto il Tavolo di confronto istituito dall' Esecutivo sul problema "Pulizia e Vigilanza delle scuole"; pur non essendo tra i soggetti che siederanno a questo tavolo, il Gruppo Provinciale Intercomitati ed Interistituti della Provincia di Venezia (GPII) - di cui la nostra scuola fa parte - ha voluto far sapere le sue valutazioni e la sua posizione sulla vicenda mediante questa lettera aperta indirizzata ai Ministri del Lavoro e dell'Istruzione.



al Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Prof.ssa STEFANIA GIANNINI
al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
GIULIANO POLETTI
e p.c. Ai partecipanti al Tavolo di confronto nazionale sulla questione degli appalti per i servizi esternalizzati nelle scuole
Ai capigruppo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica
Ai parlamentari del Veneto
Egregi Ministri,
in occasione della riunione del Tavolo nazionale di martedì 25 marzo, come genitori organizzati nel Gruppo Provinciale Intercomitati ed Interistituti della provincia di Venezia ci rivolgiamo a Voi per esporVi tutte le nostre preoccupazioni per le notizie che in questi giorni ci sono giunte riguardo le soluzioni che si stanno approntando per la questione dell'appalto Consip, bandito sulla base del “limite di spesa” stabilito dal DM 69/13, e alla conseguente grave carenza di servizi derivata alle scuole.

Dopo ormai ben due provvedimenti urgenti, emanati uno nel dicembre 2013 dal Parlamento con la Legge di Stabilità, e l'altro dall'attuale Governo tramite il DM 16/14, l'Esecutivo e il Parlamento sono ora chiamati a dare soluzioni e prospettive definitive ad una crisi i cui connotati sono certamente legati a scelte del passato, ma che nello specifico sono legati agli insufficienti fondi stanziati per la gara d'appalto stessa, nell'auspicio anche che per il futuro l'intera politica delle esternalizzazioni venga radicalmente rivista.

Il primo rammarico però che come genitori abbiamo - ma ci facciamo interpreti anche di un sentimento diffuso tra il personale della scuola - è che, da quando è esploso il problema, tutta la vicenda sul piano istituzionale sia stata incentrata (come dimostra il testo del comma 748 ) sulla sola questione occupazionale. Aspetto che pure noi sosteniamo con forza ma che non esaurisce il problema, e relegando così le istituzioni scolastiche a mero contesto di sfondo. Questa osservazione non poggia evidentemente su di ottica settoriale, bensì deriva dalla consapevolezza del fatto che il lavoro buono debba essere finalizzato a funzioni reali e non assistito, e che solo così si possono perseguire funzionalità, economicità, sviluppo e anche civiltà.

Andrebbe allora affermato senza alcuna esitazione che la mancanza di lavoro per i dipendenti delle ditte appaltatrici si è tradotta, e si traduce, in mancanza di servizi essenziali per le scuole, servizi che minano direttamente il diritto allo studio, alla salute e alla sicurezza costituzionalmente garantiti.

Andrebbe allora garantito conseguentemente che i due aspetti siano tenuti assolutamente legati, al fine di trovare soluzioni strutturali degne del delicato problema che abbiamo davanti e non procedere con ulteriori soluzioni pasticciate.

Quanto apprendiamo invece dalla lettera del 14 marzo u.s. dell'assessore alla scuola della Regione Toscana, Emmanuele Bobbio, al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, sembra andare in tutt'altra direzione: quella di ipotizzare cioè soluzioni transitorie e temporanee (un biennio) per garantire una certa quota occupazionale da destinare a creative "attività accessorie e di abbellimento o di manutenzione straordinaria delle scuole", quando il vero problema è drammaticamente la carenza ormai accertata, pur se in misura differente tra scuola e scuola, dei servizi minimi essenziali necessari.

Questa via, oltre a fornire una soluzione mascherata al problema, gravida di ulteriori complicazioni organizzative, se confermata segnerebbe il destino della scuola che, esaurito questo tempo di due anni, si troverebbe a subire integralmente le condizioni disastrose di un appalto sbagliato in radice.
Non è possibile infatti sostenere che con la stessa spesa degli ATA accantonati si possano acquistare tramite appalto servizi equivalenti, e dunque l'unica via maestra e trasparente è quella di ammettere il limite e l'errore contenuto in quella scelta di spendig review fatta a suo tempo, che confligge oltretutto con la stessa Direttiva della Presidenza del Consiglio del 3 maggio 2012 tesa a garantire, nell'ambito della spendig review, la stessa qualità dei servizi erogati ai cittadini.

Nella su citata lettera si fa però anche accenno all'intenzione del Ministro Giannini di aprire anche un altro Tavolo dove trattare specificatamente la questione scuole. Se confermata, questa pur apprezzabile sensibilità espressa, certifica ulterioemente come si stia davvero procedendo per settori separati, e dunque conferma tutte le nostre preoccupazioni.

Certamente, anche nell'augurabile prospettiva di un'intera nuova sistemazione dei servizi di pulizia e di vigilanza nelle scuole, una trattazione specifica sarà necessaria, ma essa non può oggi prescindere dalla semplice garanzia di assicurare per il futuro almeno la quota di lavoro che era presente nelle scuole fino a dicembre 2013 (già tagliata linearmente del 25% da un provvedimento del 2010 dall'ex ministro Gelmini). Se poi dovessimo affidarci alle risorse accantonate le stesse andrebbero ricalcolate istituto per istituto essendo evidente già adesso in molti casi la loro incongruenza.

Gentili Ministri, lasciandoci, a Treviso presso la scuola Coletti, con un palloncino dalla faccetta triste offertoVi come dono, ci avete rassicurato che il punto di vista della scuola sarebbe stato ascoltato e tenuto in massima considerazione e che quel palloncino sarebbe dovuto tornare a sorridere. Contiamo adesso sulla Vostra consapevolezza a non lasciare ulteriormente scivolare la scuola, anche per questa via, su quella del degrado e dell'impoverimento già avviati da tempo.
Gruppo Provinciale Intercomitati ed Interistituti della Provincia di Venezia

19 marzo 2014

Nuovo COMUNICATO STAMPA DEL GPII - GENITORI PER LA SCUOLA



COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO PROVINCIALE INTERCOMITATI ED INTERISTITUTI della Provincia di Venezia

Il 6 marzo il Governo ha varato un provvedimento di urgenza, il DL 16/14, che fra varie altre materie trattate, proroga fino al 31 marzo quanto disposto dal comma 748 della legge di stabilità 2013 e uno stanziamento aggiuntivo di altri 20 milioni per gli appalti per la pulizia e la viglilanza dei servizi esternalizzati delle scuole.
Questo secondo provvedimento urgente è l'ulteriore certificazione del fatto che la situazione in cui si sono venute a trovare le scuole dal 1 gennaio, col cambio di appalto, è grave e non è affatto superata e risolta in via definitiva.
Adesso infatti il termine dei provvedimenti tampone è spostato a fine marzo, e dunque dal 1 aprile, se non interverranno soluzioni strutturali a lungo termine, il pesce d'aprile per la scuola potrebbe rivelarsi scherzo di cattivissimo gusto, facendo ripiombare la situazione nella crisi e nell'indecenza dei primi giorni di gennaio, e che però altrettanto certamente non rimarrebbe senza risposta.
Questo è bene che tutti lo tengano presente e che non si cali la guardia nei confronti di un problema così importante e delicato come la pulizia e la vigilanza nelle scuole.
Vogliamo intanto credere che con la nostra battaglia, assieme ai lavoratori del settore, le rappresentanze sindacali e le Amministrazioni Comunali del nostro territorio, e non da ultimo attraverso l'incontro ricercato con lo stesso Presidente del Consiglio Renzi e la Ministra Giannini dello scorso 26 febbraio presso la scuola Coletti di Treviso, di aver in una qualche misura contribuito a questo pur provvisorio ma importante risultato.
Va ribadito però che, come per l'altro stanziamento aggiuntivo di gennaio, anche questo in molte situazioni NON integra al 100% le risorse tagliate rispetto a dicermbre 2013, lasciando dunque queste realtà scolastiche in uno stato di perdurante crisi. D'altra parte la circolare con cui il MIUR comunica alle scuole il nuovo stanziamento aggiuntivo, sottolinea letteralmente il termine "obbligatoriamente" riguardo i servizi aggiuntivi che le scuole devono acquistare, facendo tesoro evidentemente dei tanti ritardi e interpretazioni fantasiose registrati a gennaio. 
E va denunciato però altresì che i 20 milioni stanziati sono stati prelevati da quanto stanziato dalla legge 440/97 per il MOF, ovvero il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa del MIUR, soldi cioè destinati a progetti dedicati ai settori più deboli del nostro sistema scolastico e agli alunni più svantaggiati.
Questo PRELIEVO FORZATO di una parte delle risicatissime risorse della scuola, operato per risolvere un problema nato altrove nel quadro della spending review, NON PUO' ESSERE IN ALCUN MODO ACCETTATO! E all'interno delle soluzioni definitive che si dovranno trovare, questi soldi dovranno essere restituiti ai loro capitoli di spesa originari e già alquanto magri.
Su ciò facciamo appello a tutti i soggetti che siederanno al nuovo Tavolo di confronto istituito dall'Esecutivo, e innanzitutto al MIUR, primo ente interessato alla vicenda.
Denunciamo anche che il primo stanziamento straordinario per gennaio e febbraio fu, dal comma 748 della legge di stabilità, attinto proprio dagli stessi risparmi che il DL 69/13 aveva fatto conseguire sull'appalto, e che dunque quella è semmai la fonte cui ci si dovrà nuovamente rivolgere.
Se, in sostanza, con una minor somma stanziata, il Governo non è riuscito a garantire quei servizi che risultano essere necessari, come peraltro si era impegnato a fare all'inizio dell'operazione spending review, con una Direttiva della Presidenza del Consiglio del  3 maggio 2012, questo non può in alcun modo ricadere né sul servizio stesso, né su altri ambiti scolastici, che altrettanto e ancor di più rappresentano presidi fondamentali del diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione.
Il Gruppo Provinciale Intercomitati e Interistituti dei genitori, continuerà pertanto a seguire attentamente la vicenda avvertendo che, oltre le vie legali che si stanno predisponendo, è pronto in qualsiasi momento a promuovere nuove mobilitazioni.

MAI PIU' #SCUOLESPORCHE 
#PIU'RISORSEALLESCUOLE
GRUPPO PROVINCIALE INTERCOMITATI ED INTERISTITUTI
della provincia di Venezia

Venezia 17 marzo 2014

16 marzo 2014

Operazione "Nontiscordardimè - Scuole Pulite" quasi conclusa e con successo....



e di certo noncenescorderemo presto!
A partire dalle 8.30 di ieri 15 Marzo nel giardino della Foscolo si è materializzato un concentrato di impegno, fatica e amore… tutto per la scuola dei nostri bambini.
Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare oggi sul blog non pubblicheremo nessuna foto di quella bellissima giornata, perché vorremmo che ciascuno di voi genitori e insegnanti che era presente, insieme all’autorizzazione alla pubblicazione delle foto nel blog, ci mandasse una messaggio, una parola…quello che credete per raccontarvi e raccontare anche agli altri cosa è stato per voi ieri esserci.

Per chi non è potuto venire elenchiamo qui di seguito quello che è stato realizzato:
-         pulitura del muro sotto la bacheca per prossima dipintura murales
-         raschiatura e verniciatura dei cancelli; si ringrazia papà Fabio Dalla Chiara, proprietario della carrozzeria Car 2000 per il determinante contributo alla realizzazione dell’attività
-         dipintura della scacchiera nel cortile interno
-         dipintura strisce sul piazzale esterno per transito in sicurezza del pulmino della scuola
-         pulitura giardino, sfalcio erba e potatura cespugli e alberi del frutteto
-         manutenzione orto
-         ripristino cesto del basket e dipintura della struttura
-     riordino del capanno dell'orto




Ottimo il brek offerto da Najua della pasticceria Dolcenero.

Il lavoro non è finito; occorre ancora un ultimo sforzo ma sappiamo che ormai possiamo contare sull’aiuto di molti.

Pubblichiamo però le foto delle realizzazioni dei vostri bambini, appese qui e là sulla facciata della scuola; tanti palloncini che vogliono non far calare il silenzio e la rassegnazione sulla scelta del  Governo di ridurre la spesa per la scuola pubblica, a partire dalla pulizia e dalla vigilanza.





La nostra battaglia a sostegno del diritto dei bambini a frequentare una scuola pulita e vigilata passa anche per attività come queste, dove l’impegno di ciascuno di noi contribuisce a rendere la scuola migliore, ricordandoci che questi sono i veri standard per noi accettabili, non certo quelli che gli attuali finanziamenti ci permetto a malapena di raggiungere.

9 marzo 2014

Adotta il palloncino: fallo tuo per essere dei nostri!

Prosegue senza sosta la nostra campagna "adotta un palloncino: fallo tuo per essere dei nostri".

Giovedì scorso, con la merenda/laboratorio in giardino abbiamo realizzato un oggetto per le vostre auto: il deodorante anti-velox della ormai nota linea "by Palloncino".


per chi non avesse potuto partecipare ricordiamo ai genitori che lunedì 10 alle 20.00 nella sede della ex-direzione didattica si terrà una riunione importante per definire i termini del ricorso.
Per i bambini invece che volessero realizzare a casa il fantastico gadget fai da te, ecco qui di seguito le istruzioni:

1. procurarsi un cd/dvd usato
2. rivestirlo con carta adesiva; in alternativa carta e colla vinilica
3. attaccare al centro un feltrino (di quelli che si mettono sotto le sedie per non fare rumore)
4. dipingerlo secondo il proprio estro, riservando però al feltrino il ruolo di palloncino



5. non di menticare le scritte!!
IO STO CON LA FOSCOLO sul lato superiore 
e l'hastag twitter sotto #piurisorseallascuola.
6. spruzzare un po'di profumo sul feltrino facendo attenzione di stare vicino per non rovinare il disegno e aspettare che asciughi posto in orizzontale (così il profumo non cola sul disegno!)
7. infilare un bel nastrino in un bucchetto che il papà realizzerà sul cd, per poi appenderlo nell'auto.


Aspettiamo poi le vostre realizzazioni per metterle sul nostro blog!

E con le altre realizzazioni come andiamo? 
Ve ne riporto qualcuna qui di seguito così magari vi viene l'ispirazione e poi...

tovaion da giardino/terrazza

tendine da sole, perchè prima o poi sole dovrà ritornare!
Immagine da scaricare per profilo whats app
 Vogliamo riempirne una pagina intera, come anche riempire Mira, Oriago, Marano, Gambarare, Borbiago, Mestre, Spinea... In questo grigiore, un po' di palloncini colorati in giro non potranno che mettere allegria, non trovate?
 
Guardate i nostri corrispondenti da Oriago cosa stanno realizzando...
gadget auto
striscione
linea pret a porter


Forza quindi, fate il vostro per essere dei nostri e riempite la casella del comitato - cgfoscolo@gmail.com - di foto; mi raccomando però che nella foto non si vedano i bambini...magari firmatele così scriviamo chi è l'artista.